ufficio stampa Scuderia Valle d’Itria – foto web
La frase di Alexander Pope interpreta al meglio il rapporto splendido che il 2016 agonistico ha suggellato tra la Scuderia Valle d’Itria e il driver fasanese Vincenzo Pezzolla.
Con sette vittorie ed un secondo posto su otto gare disputate, Vincenzo ha concluso il Campionato Italiano Velocità Montagna aggiudicandosi la vittoria nella classe E2SC 1000, costituita da vetture sport spinte da un propulsore motociclistico.
Il segreto di Vincenzo Pezzolla per dominare il carattere “ribelle” della sua Osella-Bmw?
Beh… chi lo conosce non ha dubbi: sicuramente l’umiltà e il rispetto, seguite dalla sua immensa preparazione tecnica di professionista del settore competizioni, in grado di portare al debutto e successivamente sviluppare un progetto automobilistico tutto nuovo (…chissà cosa sarebbe stato senza il suo prezioso apporto…). E a coronamento del tutto, le sue grandi doti di pilota veloce e determinato.
Il talento di una “personcina del genere” non può e non deve passare inosservato neanche di fronte ai “luccichii patinati” di un progetto dai nomi altisonanti e dalle ambizioni “accecanti e smisurate”, perchè lo sviluppo di grandi progetti tecnologici… e i risultati che ne conseguono, sono figli solo del genio di grandi uomini e Vincenzo Pezzolla è sicuramente uno di questi.
E’ stato un onore ed un vero piacere poter leggere negli elenchi iscritti del CIVM 2016 il nome di Vincenzo accanto a quello del nostro team. Noi, inguaribili romantici in un mondo sempre più cinico, lasciamo ad altri “la (vana) bellezza che colpisce l’occhio”, pur con foto splendide che ritraggono Vincenzo in gara nelle più importanti cronoscalate italiane; per noi Vincenzo ha il grande merito di aver conquistato il cuore di tutti i nostri tifosi con le sue doti umane, nonchè di pilota velocissimo.