Un’ eccezione, una particolarità, in una terra legata alle cronoscalate, è quella del barese, trapiantato a Conversano, Piero Todaro.
Già, tra una moltitudine di piloti locali, trovare chi si dedica ai rally, è quantomeno raro, ma che pilota e auto, partano da Conversano alla volta di località dove si corre su strade non asfaltate, è una vera particolarità.
Un campionato, il – Challenge Raceday Terra – che si disputa a cavallo di due anni solari, dall’ autunno alla primavera dell’ anno successivo, si corre solo su terra e in esso, ci si imbatte in nomi altisonanti del controsterzo tricolore.
Il campionato, parte il 28 e 29 ottobre 2017 a Radicofani, in provincia di Siena, con il rally della Val d’ Orcia.
Il 18 e 19 novembre 2017, è la volta del rally Balcone delle Marche che si disputa a Cingoli, in provincia di Macerata. È qui che avviene il primo contatto con gli sterrati per l’ equipaggio formato da Piero Todaro, navigato da Alberto Porzio da Novara, si corre con la sempre performante Punto super 1600 a trazione anteriore, curata dal team di Conversano, Messere corse.
Risultato, un primo posto in classe Super 1600, primo contatto con la terra avvenuto, con alto gradimento del pilota di Conversano: “Ero attratto da molto tempo, dalla possibilità di disputare un rally su fondo sterrato – ci racconta – e finalmente, questa nuova esperienza, si è concretizzata. A Cingoli, abbiamo respirato per la prima volta, l’ odore della terra ed è stato entusiasmante.
Certo, il challenge raceday terra, non è un campionato semplice: lunghe trasferte – le tappe, si corrono tutte al nord – e poi, la nostra Punto, bella potente e performante, ma, ahimè, la sua trazione anteriore, non le permette di lottare alla pari con le quattro ruote motrici, per la conquista dell’ assoluto. Poi, purtroppo, la nostra classe, parte molto dietro, nello schieramento, che su fondo non asfaltato, significa correre in condizioni meno ottimali di fondo stradale. “
Il 16 e 17 dicembre, si disputa la terza prova del Raceday Terra, in Veneto, a Sernaglia della Battaglia, in provincia di Treviso, è la volta del rally ronde Prealpi Master Show.
Pietro Todaro, in coppia col salentino/ bolognese Davide Rizzo, si infilano nell’ abitacolo della fida Punto Super 1600 e alla pedana di arrivo, sono terzi di classe e novantottesemi su 122 equipaggi arrivati al traguardo, ormai, il ghiaccio è rotto!!!
“A questo punto, spero di mettere su il budget necessario per correre i restanti due appuntamenti – ci spiega entusiasta Todaro – il 3 e 4 marzo, si corre ad Arezzo il Valtiberina, mentre il 20 e 21 aprile, a Volterra, il challenge, si chiude col Liburna.
Finirò il campionato con la Punto, anche perché, riconoscente per il grosso aiuto appassionato che la Messere Corse ci sta dando. Certo, chissà, un pensierino alla prossima stagione a bordo di una vettura superiore, lo sto già facendo. “, intanto, l’ avventura di Pietro Todaro in una” terra ” a molti di noi ignota, continua con entusiasmo.
Piero Todaro, nella “TERRA” sconosciuta.
Il coraggio di osare del pilota della Scuderia Valle D'Itria lo ha spinto a cercare sui fondi sterrati un nuovo modo di vivere i rally - di Vittorio Zigrino